Capraia

Il maestrale dei giorni scorsi ha spazzato il cielo, il mare è calmo tanto che i due azzurri sembrano confondersi, separati in lontananza solo dal profilo dell'Elba che si staglia netto. A ridosso della parete del Turco saltiamo per ultimi: il gruppo è già sul fondo e si avvia verso il largo in direzione della secca. Io e la mia buddy ci attardiamo e procediamo a mezz'acqua. La trasparenza e la luce regalano la sensazione del volo che decidiamo di gustarci senza avvicinarci al fondo per quei pochi minuti di pinneggiata che ci separano dalla secca mentre un branco di grosse tanute ci fa compagnia. Arrivati al cappello picchiamo con decisione verso il basso scoprendo le spacche che danno riparo a grosse cernie. Mentre esploriamo la parete più esterna, lo sguardo è continuamente attirato verso il blu dallo scintillare delle livree di alcuni grossi dentici e ricciole in pattuglia. Completiamo il giro della secca e torniamo verso il pendio sabbioso proprio quando un grosso trigone ci passa accanto volando elegante verso il largo. L'emozione non si è ancora sopita quando notiamo un grosso branco di barracuda girare intorno formando un carosello scintillante. Ci avviciniamo ed i predatori si sfilano lentamente, uno ad uno, dal loro girotondo per andarne a comporre un altro poco più in là. E' ora di avviarci verso la parete e con la scusa di limitare la deco, torniamo a percorrere il tragitto in volo, mentre il sole alle spalle mette in risalto la danza di una moltitudine di piccole meduse qualche metro sopra di noi. Incontriamo nuovamente le tanute che si sono disposte accanto ad un grosso masso dalla forma quasi perfettamente piramidale. Tutti gli anfratti della parete sono abitati da cernie, murene e mustelle ma è già ora di uscire. Il sole si è alzato e l'aria frizzante del mattino ha lasciato il posto ad una piacevole giornata di settembre, da completare con un bagno tra i colori Cala Rossa.
Capraia 8 settembre 2007

Un paio di foto

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